Alzi la mano chi non hai mai letto da piccolo la favola di Pinocchio?
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi è ritenuto a tutti gli effetti un capolavoro della letteratura per ragazzi, non solo italiana ma mondiale.
Il romanzo era uscito inizialmente a puntate ne ”Il Giornale dei Bambini” diretto da Ferdinando Martini tra il 1881 e il 1883 e la prima apparizione di Pinocchio fu nell’usctita del 7 luglio 1881.
Collodi scrisse le prime 4 cartelle di quella che lui stesso definì una bambinata con il solo fine di pagarsi i debiti di gioco; la pubblicazione continuò con numerose interruzioni, a seconda delle condizioni economiche dell’autore, e si compì in 30 capitoli apparsi in 26 numeri del giornale, terminando il 25 Gennaio del 1883.
Immediatamente il Paggi, che felicemente intuì la possibilità di un fortunato lancio del romanzo diede alle stampe l’edizione originale in volume, che è assai più difficile a reperirsi rispetto al ”Giornale”: la sua assoluta rarità è dovuta all’estrema deperibilità di un libro dato in lettura ai bambini.
Dunque la prima edizione del libro è datata 1883 e fu pubblicata dalla libreria editrice Felice Paggi con le illustrazioni di Enrico Mazzanti, 62 vignette ”che delineano compiutamente l’universo iconografico del burattino con fulminee suggestioni che faranno scuola e sapiente uso di rappresentazioni a silhouettes” (Pallottino).
La fama del romanzo nonché del protagonista Pinocchio crebbe negli anni grazie anche alla traduzione in lingua inglese nel 1892, preludio alla traduzione praticamente in tutte le lingue (si stima ad oggi in 240 lingue), numerose versioni a fumetti e i cartoni animati della Walt Disney.